Lettere al direttore – Viterbo – Giancarlo Mazzieri ringrazia medici e paramedici dopo il ricovero del padre a Urologia

Viterbo - L'ospedale di Belcolle

Viterbo – L’ospedale di Belcolle

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Sono il figlio del signor Enzo, ricoverato lo scorso mese di agosto presso l’ospedale di Belcolle. 

In un mondo dove, purtroppo, sembrano vincere l’indifferenza e la critica, sento il dovere e il piacere di  esprimere pubblicamente il mio più sentito apprezzamento a tutto il personale del reparto di Urologia dove mio padre è stato ricoverato dopo la visita in Pronto Soccorso.

L’aver frequentato quotidianamente per tanti giorni il reparto Urologia, mi ha dato modo di comprendere il valore del lavoro che quotidianamente il personale sanitario, parasanitario e tecnico è chiamato ad affrontare tra grandi difficoltà. Un impegno che, oggettivamente, non si può considerare alla portata di tutti.

Senza entrare nei dettagli, ma soltanto ricordando a me stesso le preoccupazioni inizialmente vissute,  vedendo un genitore bisognoso di cure ospedaliere, desidero esprimere un grande grazie indistintamente a tutto il personale del reparto Urologia per la dedizione e l’attenzione con cui ha svolto e proprio compito, specie in questo momento di emergenza in cui ci siamo trovati tutti a combattere o a subire una pesante situazione. 

La sensibilità dei medici e dei paramedici che hanno preso in cura mio padre, con la loro solarità ed empatia hanno reso la degenza ed i problemi ad essa legati più leggeri e sopportabili. 

Sarebbe bello potersi sempre affidare con fiducia a chi si deve occupare della nostra salute rendendo tutto meno doloroso e meno preoccupante, e nella circostanza alla quale mi riferisco la speranza è divenuta piena realtà.

Dimostrazione che ad iniziare dalla professionalità del personale del Pronto Soccorso fino al trasferimento, alla degenza e alla dimissione dal reparto Urologia, la persona in questione non si è mai sentita un numero.

Grazie, quindi, a tutti gli operatori che hanno svolto con grande responsabilità, umanità e non comune  gentilezza il loro prezioso compito, qualunque esso sia stato, nella complessa macchina organizzativa di un ospedale dove il valore del singolo, molte volte, è determinante per superare molte difficoltà.

Giancarlo Mazzieri

6 settembre, 2020





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