A Guidizzolo, in Via Rodella 1 (tel. 03761857241 – Apertura nei giorni di martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 9 alle ore 12) è attiva l’Associazione di Volontariato ‘MINERVA’ (sito internet: https://stresscorrelatomobbing.it) di cui è presidente Rosa D’Aquino e Responsabile Tecnico-scientifico la dottoressa Maria Giovanna Massensini. Da decenni la psicologia del lavoro e delle organizzazioni, la psicologia dei gruppi e delle istituzioni, si occupano del benessere psicologico del lavoratore e delle conseguenze sulla salute pubblica di condizioni lavorative difficili, usuranti, logoranti dal punto di vista psichico. Negli ultimi 20 anni numerose ricerche e studi scientifici hanno confermato l’emergenza di un problema sociale rilevante, giungendo a darne definizioni via via più specifiche ed affinando tecniche di individuazione precoce dei rischi di stress correlato al lavoro. “L’intento dell’Associazione Minerva, dice la presidente, è quello di favorire la circolazione di informazioni scientificamente valide, provenienti da ricerche svolte presso le Università nazionali e da pubblicazioni aventi fonte certa, a vantaggio dei lavoratori e dei datori di lavoro. Lo spirito che anima l’associazione è quello di portare conoscenza e competenza, di supportare lavoratori in difficoltà, di accompagnarli nella scelta del lavoro e nell’attivazione delle risorse per vivere al meglio la propria vita lavorativa”. In Italia il vigente quadro normativo, costituito dal D.lgs. 81/2008 e s.m.i., obbliga i datori di lavoro a valutare e gestire il rischio di stress correlato al lavoro al pari di tutti gli altri rischi. Ma non basta. L’Associazione Minerva sta lavorando per portare all’attenzione delle Istituzioni Nazionali un disegno di legge che vada a riempire il vuoto normativo, dove venga riconosciuta la malattia professionale da stress correlato, con le relative linee guida che obbligano il datore di lavoro a rimuovere tutti gli ostacoli che in genere favoriscono queste patologie. “Si è voluto creare l’Associazione, conclude Rosa D’Aquino, per tenere alta l’attenzione su questo tema, sui doveri dei datori di lavoro e sui diritti dei lavoratori, ma non pensando alla contrapposizione tra i reciproci interessi! Bensì nell’individuazione di un interesse comune! Ossia la salute e la produttività. Un’azienda che ha a cuore il benessere dei suoi lavoratori e la loro salute vedrà aumentare la produttività degli stessi, vedrà diminuire la richiesta di giorni di malattia, in un’ottica di benessere e vantaggio reciproci”.





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