Quello del 2020 sarà di sicuro un Natale diverso da tutti gli altri; la pandemia Covid -19, il timore del diffondersi dei contagi, le restrizioni con limitazioni nella libertà di spostarsi e di uscire, il distanziamento fisico, l’obbligo della mascherina.

Tutto questo e altro ancora ci hanno segnato profondamente, spingendoci a comprendere quali siano le vere priorità: una dura lezione con la quale, volenti o nolenti, ci stiamo confrontando tutti.
Eppure, è proprio in un momento come questo che bisogna saper guardare al futuro, non solo per ripartire ma per costruire ex novo in uno sforzo congiunto ‒ una società che sia più equa e solidale di quella precedente.

Ora più che mai è necessaria un’”iniezione” di fiducia e di speranza, occorrono degli esempi positivi che ci esortino in questo difficile frangente a non abbatterci ma a reagire, impegnandoci per un domani migliore per tutti noi.

È con questo spirito che l’Associazione Geos Onlus ‒ proprietaria ed ente gestore della struttura di accoglienza “Casa Miriam” presente sul territorio di Rubiana ‒, insieme a DAI Impresa di Avigliana e alla casa editrice e agenzia di comunicazione Echos Group di Giaveno, ha pubblicato “The Book of Joy“, un testo di cento pagine che racchiude al suo interno cinquanta preziose testimonianze di coraggio, determinazione e altruismo.

Servizio su La Valsusa del 24 dicembre.

 

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