Il messaggio è arrivato pienamente a destinazione e i ragazzi del liceo Giordano di Venafro lo hanno fatto proprio: donare fa bene a noi e agli altri. Questo era il motivo che ha ispirato il CSV Molise a promuovere il progetto ‘Scuola e volontariato’ e, grazie ai riscontri registrati, l’idea è quello di riproporlo in altri istituti della regione a partire dal prossimo anno didattico. Il Centro di servizio per il volontariato ha programmato 30 ore di speciali lezioni in cui Angelo Salvi, formatore esperto di Terzo Settore, ha fatto vivere idealmente ai ragazzi l’esperienza di essere parte di una organizzazione non profit. Inoltre molti esponenti di associazioni hanno raccontato alle classi dell’Istituto Giordano le attività che svolgono quotidianamente in favore del prossimo, spaziando nei vari ambiti del sociale: dalla cultura all’ambiente. Il corso, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19, è stato svolto interamente online e ha coinvolto i ragazzi dall’inizio di gennaio alla fine di maggio 2021. Su invito del CSV quindi gli studenti hanno realizzato dei video in cui raccontano cos’hanno imparato e tutti hanno mostrato entusiasmo e volontà di avvicinarsi ancora di più al mondo del sociale. A causa dell’impossibilità di organizzare gli appuntamenti in presenza, ‘Scuola e volontariato’ è stato privo di alcune iniziative che arricchiranno le prossime edizioni. «Essere cittadini attivi facendo propri i valori e la sensibilità che solo il mondo del volontariato può, genuinamente, trasmettere è il primo obiettivo che il Centro di Servizio si è posto nel proporre questo percorso – ha spiegato Lorena Minotti, direttrice del CSV Molise. – I ragazzi dell’ISSIS Giordano hanno avuto modo di conoscere a 360 gradi le realtà non profit locali, prendendo coscienza di chi siano i volontari, del ruolo che hanno gli enti del Terzo Settore nel welfare italiano oggi e, soprattutto, come fare e perché diventare attivamente volontari. Guidati da Angelo Salvi e dallo staff del CSV, e con la brillante partecipazione di molte associazioni del territorio (Protezione civile, salvaguardia ambiente e animali, clownterapia, realtà socioassistenziali, donazione sangue), i ragazzi hanno potuto confrontarsi ed essere motivati. Loro sono il futuro della nostra società, il ricambio generazionale indispensabile per una reale crescita collettiva, la nostra speranza e il nostro tesoro più prezioso. Un ringraziamento speciale ai tutor, i docenti Maria Consilia Iodice e Nicandro Cimino, che ci hanno accompagnati in questo percorso reso difficile dalla pandemia e dalle lezioni telematiche».



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