Le eccellenze della sanità nel Sud. Un fegato da un donatore positivo. L’intervento, il primo in Italia, è stato effettuato all’Ismett di Palermo in sinergia tra varie istituzioni, a partire dal centro regionale trapianti di Catania dove è stato eseguito il prelievo dell’organo. La paziente era stata segnalata come positiva al Covid. Dopo due tamponi negativi e dopo il suo periodo di quarantena e un periodo di osservazione di 28 giorni, la donna è stata dimessa e prosegue positivamente la fase di recupero. L’ intervento rientra nell’ambito del protocollo firmato dal centro nazionale trapianti ha recepito anche dalla Sicilia che consente di effettuare trapianti di organi salvavita provenienti da donatori deceduti positivi al covid.



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