Non solo agli adulti ma anche e soprattutto ai bambini fare colazione bene, con i giusti nutrimenti e con il tempo da dedicare è molto importante. E’ da lì che comincia una alimentazione sana e non svogliata e una routine di benessere psico-fisico.
Secondo diverse ricerche scientifiche e come affermano pediatri e nutrizionisti, non bisogna mai saltare la colazione, pasto fondamentale per i bambini, poiché fornisce le calorie indispensabili per affrontare la giornata. La colazione dà infatti la giusta energia al corpo e alla mente: è proprio il pasto della mattina ad influire in maniera positiva sul rendimento scolastico e aiuta a prevenire il rischio di obesità, oltre a migliorare l’attenzione e la memoria.
“La prima colazione viene definita il pasto più importante della giornata” – afferma Alberto Pellai, Psicoterapeuta e Ricercatore, Dip. Scienze Biomediche, Università degli Studi di Milano. “Rende possibile al nostro organismo – e a tutti gli apparati e gli organi vitali che lo compongono – di rifare un pieno di energia per affrontare le sfide e le attività che il nuovo giorno porta con sé. Pediatri e nutrizionisti hanno una sola voce quando si parla di prima colazione: deve essere fatta”.

Ecco allora le regole della “Breakfast Smile”, la colazione con il sorriso
1) Anticipare la Sveglia e … fare attenzione al vocabolario!
Il tempo è prezioso per questo va vissuto insieme, in quanto costruisce legame e rinsalda lo spirito familiare. I bambini hanno bisogno delle dovute attenzioni. Ecco perché anticipare la sveglia è il primo rimedio necessario. Magari si va a letto prima la sera, ma avere il tempo necessario per condividere con i figli il risveglio mattutino è fondamentale per dare brio e positività al nuovo giorno.
Fare tutto in fretta e senza possibilità di un’armonica condivisione stressa adulti e bambini. Diversi studi affermano che appena si svegliano i bambini possono non avere l’appetito necessario per la colazione. Quindi, prendersi il tempo necessario aiuta i bambini a stimolare l’appetito.
“Ci si sveglia spesso ad un orario che costringe a fare tutto di fretta” – sostiene Alberto Pellai- “Se questo è sostenibile da parte dell’adulto che ha la capacità di orientare e dirigere le proprie motivazioni verso gli obiettivi prefissati, non si può dire lo stesso per i bambini. Non bisogna trasformare il risveglio in una corsa contro il tempo. Attenzione alle parole che si utilizzano! “Sbrigati”. “Corri” “Muoviti” “Fai in fretta” sono parole che insegnano al bambino che tutto deve andare veloce. Molto meglio usare i verbi al plurale facendo sentire al bambino che tutto ciò che gli accade avviene dentro la relazione con noi: “dai alziamoci, andiamoci a lavare, facciamo insieme la colazione”.
2) Preparare insieme. Tutti sono importanti in una vera squadra.
Il momento della preparazione del cibo e della tavola è una delle attività preferite dei bambini perché include diversi compiti che li rendono indipendenti. Malgrado l’aiuto degli adulti i bambini si sentono importanti e utili.
Il modo in cui il bambino aiuta non è importante, sentirsi coinvolti gli darà un senso di orgoglio e vivranno il momento del mangiare a tavola con più consapevolezza.
“Per i bambini il mattino e il risveglio rappresentano una dimensione relazionale più che funzionale” – precisa il Prof Alberto Pellai. “È il momento della giornata in cui ciò che conta è “stare con” piuttosto che “stare per”. Tra l’altro, il mattino segna il momento in cui sto con la mia “base sicura” (usando un termine mediato dalla teoria dell’attaccamento di J.Bowlby), per poi separarmi da lui/lei e buttarmi nel mondo. Perciò il bambino, al mattino, è affamato di relazione. Accelerare i tempi è l’esatto contrario di ciò che desidera. Perché lui vorrebbe dilatarli, vorrebbe aumentare la dimensione del contatto e della relazione con l’adulto da cui poi dovrà separarsi.”
3) Rendere speciale il momento. La giusta atmosfera è importante
La colazione per i bambini deve essere un momento piacevole. Iniziare la giornata con la giusta energia ed armonia può aiutare a sviluppare il buonumore necessario per andare all’asilo o a scuola più motivati e felici. Ma, soprattutto, la giusta atmosfera può stimolare anche il giusto appetito, necessario per garantire ai bambini le calorie utili per affrontare movimento e apprendimento.
Ecco perché bisogna saper creare la giusta atmosfera e una tavola curata e colorata può contribuire allo scopo. Fiori e frutti a tavola sono suggeriti. Non dimentichiamo che i bambini sono ipersensibili e la natura sa regalare stimoli importanti.
4) Poche regole, ma buone, aiutano a condividere la colazione in un’atmosfera tranquilla e accogliente.
È utile impostare delle regole mentre si è tavola e applicarle sempre, devono essere poche ma coerenti. Ruoli e comportamenti sono fondamentali nelle interazioni dei gruppi, quindi sia gli adulti che i bambini devono dedicare al momento colazione la necessaria attenzione e il dovuto rispetto. Dopo, si può fare tutto ciò che si vuole.
“Nulla come l’esempio del genitore” – commenta Alberto Pellai “e la capacità del genitore di coinvolgere il bambino in ciò che accade è capace di “fare la differenza” nel mondo interno del bambino. Un genitore che in modo positivo, proattivo e propositivo si mette a disposizione dell’obiettivo educativo che vuole raggiungere con e per il bambino, rappresenta il miglior “allenatore” per raggiungere il traguardo da conseguire. In questo senso un genitore dovrebbe interrogarsi su quale esempio dà, al mattino, nel momento della colazione”.
Stare seduti e mantenere il proprio posto è consigliabile, perché riesce a garantire alla colazione un’atmosfera positiva e rilassata in un contesto che “contiene” anche i vissuti emotivi del bambino e che permette agli stessi di poter essere condivisi in un contesto di calma e serenità. a tale scopo è necessario evitare grida ed urla che creano tensione e rischiano di rovinare l’atmosfera. Vale per tutti: bambini e adulti.
Bisogna dire ai bambini che la colazione è un momento importante per stare insieme e che potrà riavere telefonino e giochi appena tutti hanno finito di mangiare.
La giusta determinazione degli adulti è la via più indicata per farsi ascoltare dai più piccoli.
5) Il dialogo è fondamentale.
I genitori devono sedersi e mangiare con i bambini per costruire un senso di comunità e per conversare. I bambini hanno bisogno di pratica per avviare le conversazioni e non c’è posto migliore della tavola.
Il momento della colazione è fondamentale per parlare con i figli, non solo li aiuterà a sviluppare una maggiore libertà di linguaggio ma creerà un momento di condivisione. Qualsiasi relazione prevede una comunicazione, altrimenti si crea una barriera e genera tensione.
“Tutto entra dentro di loro dopo che è stato “sentito”. Guardare, ascoltare, toccare, gustare e annusare è ciò che permette al bambino di apprendere, di sperimentare e anche di mettere il mondo dentro di sé con gli adeguati aspetti valoriali. È fondamentale che come adulti teniamo alto il coinvolgimento relazionale intorno al momento dei pasti. Sedersi a tavola e consumare un pasto è un gesto che risponde anche a bisogni socio-relazionali, che richiede il coinvolgimento dei cinque sensi, che risponde al principio del “piacere” e non solo a quello del “dovere” – conclude Pellai.
Susanna Fiorucci, BEO Nestlé sottolinea l’importanza della Colazione con il sorriso, su cui è stato fatto uno studio di approccio in occasione del lancio dei nuovi biscotti Nesquik.

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