In pochi hanno deciso di chiedere il rimborso delle sei partite non disputate dalla Feralpisalò in casa nella scorsa stagione.

Per tutti gli altri tifosi dei Leoni del Garda, la decisione di devolvere in beneficenza quanto gli sarebbe spettato. Gran gesto dei supporters bresciani che hanno deciso di partecipare attivamente all’iniziativa della società che aveva annunciato nelle scorse settimane di voler devolere la somma raccolta a Mami Voce.

Un cuore grande così. I tifosi dei Leoni del Garda si dimostrano unici e generosi. In pieno animo “made in Brescia”. 

Da ieri infatti, lunedì 30 novembre 2020, è scaduta la possibilità per i tifosi verdeblù di avviare le procedure per ottenere il rimborso del rateo dell’abbonamento relativo alle sei gare della S.S. 2019-20 non disputate al Turina a causa dell’emergenza Covid-19.

Solo pochissimi hanno deciso di richiedere la somma spettante (i bonifici saranno evasi entro il 31/12) per un totale di quasi 170 euro. 

Tutti gli altri ha scelto di rinunciare alla cifra – oltre 3mila euro -, che sarà quindi devoluta in beneficenza al charity partner dei Leoni del Garda: Mami Voice. Il miglior modo per avvicinarsi al Natale più complicato dell’Italia post bellica.

MAMI VOICE, IL SUONO DELLA VITA

La collaborazione con MAMI VOICE ed Alfredo Bigogno è iniziata un anno fa, diventando sin da subito il charity partner di Feralpisalò.

Cos’è Mami Voice? È un dispositivo ingegnoso che necessita, per la sua realizzazione, di risorse economiche importanti che Feralpisalò è riuscita a raccogliere grazie alla generosa partecipazione di sponsor e amici. 

Se, dopo essere stato per nove mesi in vera simbiosi con la propria madre, il bambino subisce un distacco netto e radicale, è drammatico; ancora più drammatico è il distacco per i bambini prematuri i quali, prima degli altri, si vedono privati dell’ambiente e della situazione accogliente e confortevole cui erano abituati.

La voce della mamma, o meglio, i suoni della mamma sono confortanti al punto da poter essere persino terapeutici in casi particolari durante tutto il corso della propria vita. Dopo ricerche e tentativi si è giunti alla realizzazione di un sistema che permette di far giungere al piccolo il suono e soprattutto le vibrazioni della voce della propria madre all’interno della termoculla senza la necessità di introdurvi apparecchiature. La vibrazione viene percepita attraverso tutto il corpo.

Un’apparecchiatura è già stata donata dal Club verdeblù al reparto Terapia Intensiva Neonatale del Poliambulanza di Brescia, e ora vogliamo replicare e continuare questa fondamentale collaborazione donando altri dispositivi per alleviare il dolore di genitori e familiari nel sapere il proprio neonato ricoverato in termoculla.

https://mamivoice.com/
Fonte: Feralpisalò





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