Nonostante le sagre e le manifestazioni siano state cancellate, a Caerano di San Marco si continuano ad organizzare gli spiedi in un’ottica di beneficenza. L’ultimo quello di ieri, sabato 13 giugno.

Già durante il lungo periodo di confinamento la Pro Loco e alcuni cittadini di Caerano di San Marco si erano attivati per offrire lo spiedo agli operatori sanitari dell’ospedale di Montebelluna e di alcune case di riposo, oltre che agli anziani del paese. Un gesto solidale che era partito sia da privati che, in un secondo momento, dalla Pro Loco, sempre coadiuvato dalla Protezione civile. 

Qualche settimana fa la Pro Loco ha deciso di non fermarsi e di proseguire nelle attività di beneficenza: “L’idea è partita da noi – commenta il presidente della Pro Loco Giuseppe Spagnol – ma non avevamo idea di quante persone comprassero lo spiedo: ne sono venute più di quante pensassimo e, purtroppo, abbiamo dovuto anche mandare a casa qualcuno perché era finito”.

Ben 260 sono state le porzioni vendute, contenenti ciascuna 3 pezzi di carne, una fetta di polenta e delle patatine fritte.

“Non sappiamo ancora cosa faremo con i soldi raccolti – afferma il presidente Spagnol – per il momento li raggruppiamo. Una volta raccolti, potranno essere utilizzati a seconda del bisogno: per gli anziani, per il paese o altro. Colgo l’occasione per ringraziare anche la Protezione civile che, quando serve, c’è sempre”.

Il presidente lascia infine intendere che quello di ieri non sarà probabilmente l’ultimo spiedo dell’estate: altri ne seguiranno, dato che buona volontà e operosità non mancano.

(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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